Quindici anni sono una ricorrenza importante nella biografia di una band musicale. Ancor di più per un gruppo che nel tempo ha saputo crescere dal punto di vista artistico, sviluppando
Quindici anni sono una ricorrenza importante nella biografia di una band musicale. Ancor di più per un gruppo che nel tempo ha saputo crescere dal punto di vista artistico, sviluppando un'evoluzione sonora e tematica in un percorso coerente con le radici ma teso sempre verso il futuro e l'esplorazione di nuovi orizzonti. Attori di questo cammino sono gli Infection Code, quartetto astigiano di matrice noisecore/postmetal, uno dei più longevi gruppi di musica estrema espressi dalla nostra provincia. Nel giugno 2014 uscivano con "La Dittatura Del Rumore", settima fatica discografica e quinto full?length album in carriera del quale avevamo parlato proprio su queste pagine. Il 9 novembre scorso, invece, i Nostri hanno dato alle stampe, sempre per l'etichetta Argonauta Records, l'Ep celebrativo "00?15 L'Avanguardia Industriale".
Registrato e mixato da Paolo Penna e Carmine Leone agli Archensiel Studio e masterizzato da Mattia Cominotto ai Greenfog Studio, l'Ep celebra per l'appunto il 15° anniversario della band con un compendio di tre brani ("Martire", "Origine", "Grigio") presi dalla propria discografia. Tutti sono per l'occasione risuonati, arrangiati e registrati secondo la sensibilità e l'approccio dell'attuale formazione che annovera tra le proprie fila Enrico Cerrato (basso, tastiere, synth, elettronica), Ricky Porzio (batteria), Paolo Penna (chitarra elettrica) e Gabriele Oltracqua (voce). Nella tracklist del disco fa capolino anche un vecchio pezzo, "Cupavanguardia", rimasto finora inedito. L'Ep, nel suo formato "fisico", è stampato in una speciale confezione "digisleeve" a tiratura limitata di 300 copie e include un video live di circa 45 minuti girato e diretto da Ivan Ferrera e Emanuela Leone. Tutte le grafiche, così come per il precedente "La Dittatura Del Rumore", sono curate e realizzate da Marco Castagnetto (info www.zenpunkart.com), frontman della band "drone?ambient" torinese Shabda che ha catturato con il suo talento unico tutte le vibrazioni e le visioni degli Infection Code.
Dal punto di vista musicale i brani poggiano su linee guida solide fra tinte noise, incursioni industrial, vagiti post metal e sperimentazioni sonore caleidoscopiche che ai più avvezzi a queste frequenze ricorderanno, a tratti, la produzione discografica di artisti quali Neurosis, Godflesh, Today Is The Day e Skullflower. L'Ep della band astigiana gode inoltre della promozione su scala mondiale da parte della Nee?Cee Agency, la stessa che cura la diffusione di importanti artisti quali Soundgarden, Megadeth e Ghost. Info www.facebook.com/infectioncode o www.argonautarecords.com
Luca Garrone